Ci hanno fatto mettere in cerchio con le sedie e presentare.Io ho raccontato la mia storia, commuovendomi appena ho detto come è arrivata Anna. Ho visto gli occhi di alcune ragazze riempirsi di lacrime, l'ostetrica eccezionale che tiene il corso si è alzata mi ha abbracciato e baciato dicendo "è una bimba tanto desiderata". Per me è stata una liberazione e un'emozione unica. Mi sono sentita accettata in questa mia diversità e l'ho fatta diventare normale. Ero come tutte le altre, nessuno mi ha giudicato o guardato con occhi diversi, ero una di loro, a prescindere dal modo in cui la mia bambina è arrivata. E l'ostetrica mi ha ringraziato molto per avere condiviso con tutte la mia esperienza e per avere esternato le mie emozioni più intime e aver permesso alle altre di poter fare lo stesso.
Dopo abbiamo stabilito le regole del nostro gruppo e appunto l'ostetrica ha puntato molto sulla regola "mai giudicare l'altra" perchè nessuno ha la verità in pugno e perchè tutte dobbiamo essere libere di sentirci noi stesse e di esprimerci e sulla regola "privacy", tutto ciò che viene detto al corso deve rimanere lì, dentro quelle quattro mura. Ed effettivamente io mi sono sentita sicura di poter esprimere le mie emozioni, sicura di essere accettata per quello che sono.
La bellezza di trovarsi a parlare con due ostetriche è che loro vedono la gravidanza e il parto come un fatto fisiologico mentre siamo abituate a vedere solo i problemi e le difficoltà che comportano. Loro ci hanno detto che la gravidanza non è una malattia, anzi. In gravidanza il corpo della donna subisce delle modificazioni straordinarie quindi la gravidanza è potenza, mostra la potenza della donna. Ci hanno detto che il loro motto è "Ogni donna sa partorire e ogni bambino sa nascere". A fine lezione ci siamo prese per mano, ognuna ha detto la parola che le ha suscitato questa lezione. Molte hanno detto amicizia, qualcuna ha detto emozione, io ho detto condivisione.
Oggi era solo una lezione di presentazione ma sono uscita da lì con una serenità e tranquillità uniche.
Non vedo l'ora di iniziare a fare sul serio con le lezioni sul travaglio e parto, sull'allattamento, sugli esercizi di preparazione. E spero con tutto il mio cuore che la vita così generosa con me fin'ora mi regali anche un bellissimo parto naturale, che già il concepimento non lo è stato e ci basta!