mercoledì 17 aprile 2013

corso preparto

Oggi prima lezione del corso pre parto in consultorio. Stanotte non ci ho dormito tanto ero emozionata, sembravo una scolaretta al primo giorno di scuola! Il fatto che ritrovarmi lì in mezzo a tutte quelle pancione mi ha fatto davvero capire che anche io faccio parte di questo meraviglioso universo di donne incinte. Perchè ancora oggi non me ne rendo pienamente conto, ancora oggi mi sembra un sogno.
Ci hanno fatto mettere in cerchio con le sedie e presentare.Io ho raccontato la mia storia, commuovendomi appena ho detto come è arrivata Anna. Ho visto gli occhi di alcune ragazze riempirsi di lacrime, l'ostetrica eccezionale che tiene il corso si è alzata mi ha abbracciato e baciato dicendo "è una bimba tanto desiderata". Per me è stata una liberazione e un'emozione unica. Mi sono sentita accettata in questa mia diversità e l'ho fatta diventare normale. Ero come tutte le altre, nessuno mi ha giudicato o guardato con occhi diversi, ero una di loro, a prescindere dal modo in cui la mia bambina è arrivata. E l'ostetrica mi ha ringraziato molto per avere condiviso con tutte la mia esperienza e per avere esternato le mie emozioni più intime e aver permesso alle altre di poter fare lo stesso.
Dopo abbiamo stabilito le regole del nostro gruppo e appunto l'ostetrica ha puntato molto sulla regola "mai giudicare l'altra" perchè nessuno ha la verità in pugno e perchè tutte dobbiamo essere libere di sentirci noi stesse e di esprimerci e sulla regola "privacy", tutto ciò che viene detto al corso deve rimanere lì, dentro quelle quattro mura. Ed effettivamente io mi sono sentita sicura di poter esprimere le mie emozioni, sicura di essere accettata per quello che sono.
La bellezza di trovarsi a parlare con due ostetriche è che loro vedono la gravidanza e il parto come un fatto fisiologico mentre siamo abituate a vedere solo i problemi e le difficoltà che comportano. Loro ci hanno detto    che la gravidanza non è una malattia, anzi. In gravidanza il corpo della donna subisce delle modificazioni straordinarie quindi la gravidanza è potenza, mostra la potenza della donna. Ci hanno detto che il loro motto è "Ogni donna sa partorire e ogni bambino sa nascere". A fine lezione ci siamo prese per mano, ognuna ha detto la parola che le ha suscitato questa lezione. Molte hanno detto amicizia, qualcuna ha detto emozione, io ho detto condivisione.
Oggi era solo una lezione di presentazione ma sono uscita da lì con una serenità e tranquillità uniche. 
Non vedo l'ora di iniziare a fare sul serio con le lezioni sul travaglio e parto, sull'allattamento, sugli esercizi di preparazione. E spero con tutto il mio cuore che la vita così generosa con me fin'ora mi regali anche un bellissimo parto naturale, che già il concepimento non lo è stato e ci basta!

domenica 7 aprile 2013

dov'è finita la gentilezza?

Domenica pomeriggio all'ipercoop. Io e mio marito entriamo solo per vedere i prezzi delle zanzariere che vorremmo comprare ma nel reparto libreria trovo due librini della feltrinelli in offerta e decido di prenderli. Le casse come potete immaginare hanno code chilometriche. Fin'ora non ho mai usufruito della cassa prioritaria per mamme in attesa e anche quando mi sono messa in coda lì qualche volta con il mio carrello pieno non ho detto niente e ho aspettato il mio turno (nessuno mai mi ha fatto passare ovviamente). Però oggi mi dico: cavoli, ho solo due libri provo a farmi vedere e vediamo che succede. Niente. Metto ben in mostra il pancione e i due soli libri e chiedo "scusate posso pagare solo questi?". La signora in cima alla coda mi fulmina con lo sguardo. Indico la pancia e dico "veramente questa è la cassa prioritaria..." Al che il marito della signora si sposta e mi fa passare, nessuno dei due proferisce parola e la signora mi guarda incazzata.
Ho pagato in meno di due minuti.

Mi chiedo: che mondo è dove per non perdere due minuti si nega un diritto a una donna in evidente stato si gravidanza? Se la signora non voleva essere sorpassata da una donna incinta non doveva mettersi in coda lì. E poi mica l'ho inventata io quella cassa...non voglio niente di più del piccolo diritto che mi spetta. E' chiedere troppo? Io sinceramente ci sono rimasta molto male, tanto che ci sto ancora rimuginando su.

Mi sembra che intorno a me la gentilezza e l'educazione scarseggino. Io non voglio vantarmi di niente (anche perchè non è una cosa di cui vantarsi, è semplicemente normalità) ma quando non ero incinta lasciavo passare le pancione con un sorriso. Mi fermo per far attraversare le persone sulle strisce pedonali. Non ho mai parcheggiato sul posto riservato ai disabili nè mai lo farei. Se in pizzeria mi accorgo che il conto è sbagliato perchè mancano i due dolci, lo dico. Se nel mio negozio qualcuno pagandomi si sbaglia e mi dà qualcosa in più, lo dico. Nell'autobus lascio il posto agli anziani.

Invece intorno a me vedo gente chiusa nella sua arroganza. Tutti che hanno paura che qualcuno possa passar loro avanti, perchè oggi essere gentili è sinonimo di coglioni.
Forse esagero...ma ci rifletto spesso.


giovedì 4 aprile 2013

spazio per te

stasera seduta sul divano ad aspettare che l'azienda dove lavora rilasci mio marito ho sentito dei piccoli colpetti sulla pancia, sembrava come il battito cardiaco, piccoli colpetti ritmici che sono durati circa un minuto. All'inizio mi sono impaurita perchè era un tipo di movimento che non avevo mai sentito poi ho pensato...sarà mica il famoso singhiozzo che molte mamme mi hanno descritto?

Piccola mia col singhiozzo! Stai crescendo davvero tanto, ogni giorno fai progressi lì dentro e prendi sempre più spazio dentro di me. E prendi spazio nella mia mente, nelle mie emozioni, nel mio corpo (ormai digerire è diventata un'impresa, chissà dove mi hai schiacciato lo stomaco!) e in casa. Sabato andremo ad ordinare il lettino e il fasciatoio, abbiamo scelto la Foppapedretti in legno bianco. Il lettino lo metteremo in camera con noi anche perchè non abbiamo un'altra stanza... per ora saresti stata con noi lo stesso, quando sarai più grande vedremo. Il fasciatoio invece andrà in bagno al posto della lavatrice che sposteremo nella veranda. Abbiamo ancora un po' di lavori da fare! Imbiancheremo casa e faremo un po' di spostamenti in camera per fare spazio al tuo lettino. L'armadio lo abbiamo già fatto nuovo e le tue cose occupano già un intero ripiano!