mercoledì 31 luglio 2013

felicità

Non ho mai tempo di scrivere, lei mi assorbe completamente. La maggior pare del tempo siamo a casa sole e tra una poppata, un cambio di pannolini e un pisolino, il tempo che rimane è davvero poco. Quando lei dorme o dormo anche io o faccio qualche faccendina a casa quindi sto trascurando tutto il resto.

Lei ora dorme, è stupenda. Cresce a vista d'occhio. Me la guardo e ancora non mi sembra vero. E' bellissima, ha la pelle morbida morbida, mi piace darle i bacini sul viso, sulla pancina quando le cambio il pannolino, sulle manine mentre la allatto. Mi fa morire dal ridere con tutte le smorfiette che fa. La chiamo "la mia vecchietta" quando piange e mostra le gengive sdentate. Le piace tanto fare il bagnetto. Adoro quando mi guarda coi suoi occhioni prima di aprire la bocca come un uccellino e avventarsi sulla tetta. Quando mi guarda e sorride il cuore si spalanca e mi sento la donna più felice del mondo. Quando ha perso il cordone ho pianto perchè la amo alla follia e voglio che lei cresca forte e felice ma quello era l'ultimo pezzetto del legame che ci ha unite per nove lunghi meravigliosi mesi, e ho pensato che lei ora è una personcina indipendente, slegata da me, e un po' di malinconia mi è venuta.
La notte dormiamo insieme nel lettone ed è stupendo. Lei accanto a me così piccola e bellissima, la allatto nel letto così riposiamo meglio tutti e tre. Nonostante questo ho sempre sonno, perennemente. Però non importa. Essere mamma è faticoso, impegnativo ma stupendo.

martedì 9 luglio 2013

una settimana di noi

e chi se la dimentica la giornata e la notte di una settimana fa? un'esperienza potente, dolorosa e meravigliosa. Il travaglio è iniziato alle sette di sera, alle dieci e mezza entravamo in sala parto, alle 23,56 sei nata. Avevo detto all'ostetrica "fammela nascere il due luglio, non il tre. Fammela nascere prima di mezzanotte perchè non ce la faccio più". Quando sei nata l'ostetrica mi ha detto "visto, te l'ho fatta nascere prima di mezzanotte!".
Non dimenticherò mai quei venti minuti in sala parto, così frenetici. Non ricordo tutto...ricordo la forza nelle spinte, le mie urla che uscivano da sole, le ostetriche e il ginecologo che mi dicevano di continuare così. Il dottore che dice "vediamo la testa, il papà la vuole vedere?" e mio marito che si affaccia lì davanti. Io che in un momento di lucidità chiedo se hai tanti capelli (ero convinta che fossi una capellona nera come ero io quando sono nata) e l'ostetrica che mi dice che no, hai pochi capelli e chiari. Poi la contrazione decisiva "ecco la testa" e "non aspettiamo la prossima contrazione, spingi subito di nuovo come hai fatto ora" e in un millesimo di secondo eccoti scivolare fuori e arrivare sulla mia pancia, è stato un'attimo, un secondo, prima eri dentro di me e dopo ti sentivo sulla pancia, calda e scivolosa, mi hai subito fatto la pipì addosso, io non smettevo di dire "amore mio, amore di mamma", volevo vederti il viso ma mi dicono di non tirarti su che avevi ancora il cordone attaccato. Poi ecco l'ostetrica che vuole portarti via per fare il bagnetto e io le dico che voglio tenerti ancora finchè non hanno finito con me. Così quando scendo dal lettino tu sei ancora nuda sotto al lampada. Sei stupenda, io sto bene, non sento più niente, non sento più la stanchezza. Vedo quando ti vestono, ti avvolgono in un asciugamano e ti prendo tra le braccia. Sei la cosa più bella che abbia mai visto, io mi sento una specie di Dio per quello che ho fatto. Ce l'ho fatta, ci sei. Sono orgogliosa di me e di te. Sei tutta rosa, bellissima, non ha sofferto nel parto e sei già tutta bella. Usciamo dalla sala parto, l'ostetrica mi tiene sotto braccio, io cammino con te fra le mie braccia, sorrido perchè so che girando l'angolo vedrò i miei genitori e mia sorella.
Sei mia figlia, io sono la tua mamma.

Una settimana di noi tre. Siamo ancora un po' imbranati ma sono sicura che tu mi aiuterai come hai sempre fatto. Sei la mia ranocchietta piccolina. Ti amiamo alla follia, impossibile non impazzire per te.
La nostra nuova avventura è iniziata una settimana fa...e ancora non mi sembra vero.

sabato 6 luglio 2013

Anna

nella notte del 2 luglio, alle 23,56, è nata la nostra meravigliosa Anna. Siamo pazzi di felicità, lei è stupenda e dolcissima.
A presto per i dettagli!