giovedì 5 aprile 2012

come dicevo?

Quando si è imbranati meglio non tenere un blog. Infatti solo ora mi sono accorta che il post scritto ieri non so come ma era stato salvato come bozza, allora lo pubblico adesso anche se non so più se abbia un senso...però se magari, casualmente, ci fosse qualcuna delle mie poche ma care lettrici interessate al racconto dell'avventurosa giornata di ieri...
Ho fatto un po' di pasticci ma d'altronde sono così, sono la nota pasticciona di casa e quindi non potevo smentirmi neanche qui!



"Appena tornata dal centro. Siamo arrivati alle 11.30 e abbiamo aspettato un bel po', il reparto sembrava popolato da tante formichine, gente che entrava, gente che usciva, le dottoresse e le infermiere andavano in giro come matte! Mi ha fatto strano vedere tutte le altre coppie, nel vecchio ospedale c'era sempre pochissima gente, oltre a noi al massimo altre due coppie, oggi invece era pieno. Guardavo quelle donne e quei mariti che sembrano sempre un po' spaesati, vanno dietro alle mogli come cagnolini reggendo la cartellina degli esami :)
e pensavo a quante storie c'erano dietro quelle facce, storie di sofferenza e di attesa come la mia in qualche modo. Tutti lì col nostro bagaglio di aspettative, dolore, esami, analisi, tempo rubato faticosamente al lavoro,  attese, speranze, delusioni. Qualcuna era accompagnata dalla mamma e quanta tenerezza per queste signore ferme in corridoio a reggere la cartellina della figlia, chissà cosa passava per la loro mente...anche loro spaesate ma in maniera diversa dagli uomini, come se volessero fare un passo indietro, esserci per rendersi utili ma senza voler disturbare.
C'erano tre donne che avevano appena fatto il transfert, le ho viste in giro con la vestaglietta e poi rivestite andare via, chissà a chi verrà fatto il dono di poter diventare madre, chissà chi andrà incontro a una delusione...

Quando ci hanno chiamato ci hanno fatto accomodare ma abbiamo dovuto aspettare ancora e ancora perché la dottoressa si allontanava ogni tanto per fare altre mille cose. Però è stata gentile e disponibile, per ora mi ha consegnato il piano terapeutico, meropur 600 e ovitrelle, ma non mi ha ancora spiegato come usarle.
Adesso devo solo sperare che il ciclo arrivi venerdì sera o altrimenti lunedì perché per fare la prima ecografia il 1° o 2° giorno del ciclo devo sperare di non beccare proprio il giorno di pasqua e pasquetta che loro sono chiusi. Immagino già che invece andrà nel modo sbagliato visto che le mie "amiche" hanno sempre un tempismo perfetto! In quel caso si rimanderà di un mese. Pazienza, tanto un mese passa veloce e ormai uno in più uno in meno fa poca differenza.



P.S. Ho cancellato il post di ieri perché avevo scritto che avremmo affrontato tutto col sorriso invece oggi non ho fatto altro che litigare con maritino, praticamente una delle peggiori litigate che si ricordino. Quindi tornata a casa col nervoso a fior di pelle ho subito cancellato il post. Poco male. Forse, ho pensato, visto l'ansia per la giornata di oggi di cui eravamo tutti e due carichi abbiamo finito con lo sfogarci così, ci siamo rinfacciati di tutto e di più, tutte quelle cose che so benissimo essere i suoi difetti ma che normalmente supero oggi mi pesavano. E così anche per lui.
Mentre scrivo ho già sbollentato, lo perdonerei pure ma me la tiro un altro po' per dispetto, mi ha fatto troppo inc..(si possono scrivere le parolacce su un blog?)."



3 commenti:

  1. TUTTO REGOLARE TESORO: LE PEGGIORI LITIGATE SI FANNO DURANTE LA RICERCA PERCHE' LOGORA!!!
    LOVE

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  2. infatti abbiamo poi fatto pace la sera. però ieri un nervoso guarda!
    baci!

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  3. confermo confermo. Si litiga ma poi si fa pace.. è lo stressssssss

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